CCRL, diritti e opportunità: quando la contrattazione costruisce futuro
C’è un punto in cui le parole “contratto” e “futuro” smettono di suonare come opposti. È lì che si muove oggi la Contrattazione Collettiva Regionale dell’artigianato. Non più solo uno strumento normativo, ma un terreno fertile dove tutele e competitività si incontrano, dove la qualità del lavoro diventa alleata della modernità delle imprese, dove le regole non frenano: guidano.
Un percorso, quello dei CCRL, che non nasce da un’emergenza, ma da una visione. A partire dal 2023, Confartigianato Imprese Lombardia ha avviato un lavoro profondo di confronto e costruzione, che oggi si traduce in risultati molto concreti: 4 contratti rinnovati, 52.300 lavoratori coinvolti, nuove misure su welfare, flessibilità, valorizzazione delle competenze. È una storia di contrattazione fatta con metodo, di contenuti che tengono insieme le esigenze delle imprese e i diritti dei lavoratori. Il video che racconta questo percorso – disponibile online – mostra il valore di una progettualità sindacale che non si è limitata a “difendere” il lavoro, ma ha provato a renderlo più attuale, più attrattivo, più sostenibile.
In questo scenario si inserisce il convegno “CCRL, diritti e opportunità: strumenti per il lavoro che cambia”, in programma giovedì 18 luglio, dalle 11.00 alle 13.00, presso Palazzo Giureconsulti, a Milano. Un’occasione concreta per riflettere su come costruire, attraverso la contrattazione, una nuova grammatica del lavoro artigiano. Apre i lavori Carlo Piccinato, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Lombardia, affiancato nei saluti istituzionali da Andrea Fortuna, Presidente ANCL Lombardia, e Potito di Nunzio, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano. Un parterre autorevole, che conferma quanto il tema non riguardi solo addetti ai lavori, ma chiunque abbia a cuore il futuro delle nostre PMI.
Nel corso dell’incontro verranno affrontate tre direttrici fondamentali. Con Mario Martinelli, si parlerà dei rinnovi contrattuali dell’artigianato lombardo, guardando ai dati, ai contesti territoriali, agli strumenti applicabili. Michele Tiraboschi, docente universitario e profondo conoscitore del mercato del lavoro, offrirà una lettura puntuale su come contrattazione e competitività possano convivere, anzi rafforzarsi a vicenda. Infine, con Marco Vecchetti, Amministratore Delegato di Postewelfareservizi, si entrerà nel merito delle opportunità legate al welfare aziendale, oggi sempre più rilevanti anche per le micro e piccole imprese, non solo come “benefit”, ma come leve strategiche di attrazione e fidelizzazione del personale.
Non si parlerà soltanto di norme. Si parlerà di scelte. Di cosa significa, oggi, aggiornare i contratti per aggiornare anche le imprese. Perché se il lavoro cambia, anche il modo di regolarlo deve cambiare. L’obiettivo non è adeguarsi al futuro, ma renderlo costruibile.
L’evento è accreditato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano e dà diritto a 2 crediti formativi. Al termine, è previsto un light lunch, occasione informale per proseguire il confronto e aprire nuove connessioni tra chi crede ancora che la contrattazione possa essere un luogo di intelligenza collettiva, non solo un obbligo procedurale.
Per chi non potrà essere presente fisicamente, sarà possibile seguire l’incontro anche da remoto. Tutte le informazioni e le modalità di registrazione sono disponibili qui:
👉 https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_UFxo5ooRT-GFxiPdx0YcIQ
In un’epoca che cambia più in fretta dei suoi strumenti, la contrattazione può essere ciò che connette passato e futuro, continuità e innovazione. Ma solo se la consideriamo per quello che davvero è: una leva di sviluppo condiviso. E non un tecnicismo da dimenticare in fondo alle scartoffie.

